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PROTEZIONE CIVILE - RISCHIO SISMICO

La Terra è un sistema dinamico e in continua evoluzione, composto al suo interno da rocce disomogenee per pressione e temperatura cui sono sottoposte, densità e caratteristiche dei materiali. Questa elevata disomogeneità interna provoca lo sviluppo di forze negli strati più superficiali, che tendono a riequilibrare il sistema spingendo le masse rocciose le une contro le altre, deformandole. I terremoti sono un’espressione e una conseguenza di questa continua evoluzione, che avviene in centinaia di migliaia e, in alcuni casi, di milioni di anni. Il terremoto si manifesta come un rapido e violento scuotimento del terreno e avviene in modo inaspettato, senza preavviso. Non è ancora possibile prevedere con certezza quando, con quale forza e precisamente dove si verificheranno. Sappiamo bene, però, quali sono le zone più pericolose e cosa possiamo aspettarci da una scossa: essere preparati è il modo migliore per prevenire e ridurre le conseguenze di un terremoto.

Nel 2019 il comune di Falconara M.ma ha approvato il Piano di Protezione Civile nel quale è stato valutato anche il rischio sismico.

 

Si riportano i link ai video divulgativi sul rischio sismico predisposti dalla Protezione Civile regionale

https://www.youtube.com/watch?v=g5SYPxWv02I&t=79s ITA

https://www.youtube.com/watch?v=Bng0RBt2xWs&t=001s EN

 

AZIONI DI PREVENZIONE

  • Allontana mobili pesanti da letti o divani e fissa alle pareti scaffali, librerie e altri mobili alti
  • appendi quadri e specchi con ganci chiusi, che impediscano loro di staccarsi dalla parete
  • metti gli oggetti pesanti sui ripiani bassi delle scaffalature; su quelli alti, puoi fissare gli oggetti con il nastro biadesivo
  • in cucina, utilizza un fermo per l’apertura degli sportelli dei mobili dove sono contenuti piatti e bicchieri, in modo che non si aprano durante la scossa
  • impara dove sono e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e l’interruttore generale della luce
  • tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, e assicurati che ognuno sappia dove sono
  • informati se esiste e cosa prevede il Piano di protezione civile del tuo Comune: se non c’è, pretendi che sia predisposto, così da sapere come comportarti in caso di emergenza
  • elimina tutte le situazioni che, in caso di terremoto, possono rappresentare un pericolo per te o i tuoi familiari
  • impara quali sono i comportamenti corretti durante e dopo un terremoto e, in particolare, individua i punti sicuri dell’abitazione dove ripararti durante la scossa

COSA FARE DURANTE UNA SCOSSA

  • Tenersi informati mediante l'ascolto della radio, delle reti televisive locali, lettura del sito e dei social network istituzionali sulle criticità previste sul territorio e sulle misure adottate dal proprio Comune.
  • Limitare al minimo indispensabile l’uso del telefono per non sovraccaricare le linee inutilmente, complicando l’attività delle strutture preposte al soccorso;
  • Se possibile dotarsi di una radio, attraverso la quale aggiornarsi sulle informazioni utili; 
  • Prima di uscire di casa chiudere il gas e l’acqua e staccare la corrente;

AL CHIUSO

  • Se ci si trova in un locale non immediatamente vicino ad un ampio luogo aperto, cercare il posto più sicuro nell’ambiente in cui si è.
  • Cercare riparo sotto gli elementi più solidi dell’edificio, come le pareti portanti, gli architravi, i vani delle porte e gli angoli in generale o mettendosi ad esempio sotto robusti tavoli o letti.
  • Al centro della stanza potresti essere colpito dalla caduta di oggetti, pezzi di intonaco, controsoffitti, mobili ecc. Non precipitarti fuori, ma attendi la fine della scossa.
  • Mantenere la calma e tenersi lontani da tutto ciò che ci può cadere addosso e dagli impianti elettrici danneggiati da cui si possono originare incendi.

ALL'APERTO

  • Se il terremoto ci sorprende all’esterno, il pericolo principale deriva da ciò che può crollare
  • Non cercare riparo sotto i cornicioni o le grondaie e non sostare sotto le linee elettriche, per avere protezione più adeguata è sufficiente mettersi sotto l’architrave di un portone in automobile
  • Fai attenzione alle possibili conseguenze del terremoto:crollo di ponti, frane, perdite di gas ecc.
  • Evitare di sostare sotto o sopra i ponti o i cavalcavia, vicino a costruzioni, e comunque in zone dove possano verificarsi smottamenti del terreno o frane;

COSA FARE DOPO

Chi si trova all’interno di un edificio che non ha subito danni, prima di uscire deve:

  • Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi
  • Spegnere i fuochi eventualmente accesi e non accendere fiammiferi anche se si è al buio
  • Chiudere gli interruttori centrali del gas e della luce
  • Controllare dall’odore se ci sono perdite di gas ed in tal caso aprire porte e finestre e quindi segnalarlo
  • Uscendo indossa le scarpe ed evita l’ascensore e fai attenzione alle scale, che potrebbero essere danneggiate;
    Una volta fuori, mantieni un atteggiamento prudente prestando molta attenzione sia a quello che può ancora cadere, sia ad oggetti taglienti che si possono incontrare nel percorso
  • Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato
  • Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono e dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso
  • Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile comunale.